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Coppie di fatto e permesso di soggiorno in Italia

Per i conviventi stranieri con cittadino italiano, il riconoscimento della coppia di fatto può agevolare l’ottenimento del permesso di soggiorno. È importante dimostrare la stabilità della relazione e rispettare dei requisiti richiesti. La procedura richiede attenzione e competenza di uno studio esperto anche in diritto dell’immigrazione.

La convivenza di fatto in Italia rappresenta una realtà sempre più diffusa che coinvolge sia coppie italiane che straniere. Quando parliamo di permesso di soggiorno per convivenza di fatto, ci riferiamo a uno specifico titolo che consente ai cittadini stranieri di risiedere legalmente in Italia sulla base della loro relazione stabile con un cittadino italiano o dell’Unione.

Boschetti Studio Legale fornisce assistenza specializzata per gestire tutte le pratiche necessarie, dalla registrazione della convivenza fino all’ottenimento del permesso di soggiorno. Il nostro team di professionisti offre supporto personalizzato in ogni fase del processo.

Che tu sia un cittadino straniero che desidera regolarizzare la tua posizione in Italia attraverso la convivenza, o un italiano che vuole convivere con il proprio partner straniero, il nostro studio garantisce una gestione accurata di tutta la documentazione necessaria. Mettiamo a disposizione la nostra consolidata esperienza nel diritto dell’immigrazione per proteggere i tuoi diritti e assicurare che tutti i requisiti legali siano soddisfatti correttamente.

La normativa italiana riconosce specifici diritti e doveri alle coppie di fatto, incluse quelle formate da cittadini stranieri. Questa forma di unione offre importanti tutele legali, tra cui la possibilità di ottenere un permesso di soggiorno specifico e accedere a diversi benefici sociali. Il nostro studio si impegna a guidare le coppie attraverso tutti gli aspetti legali della convivenza, garantendo una gestione professionale e attenta delle loro esigenze.

Requisiti per il permesso di soggiorno per convivenza di fatto

I requisiti del permesso di soggiorno per conviventi di fatto rappresentano il punto di partenza fondamentale per stabilire legalmente la propria residenza in Italia. Per ottenere questo documento, è necessario soddisfare diverse condizioni specifiche.

La base principale per la richiesta è l’esistenza di una stabile convivenza con un cittadino italiano o dell’Unione Europea. Si ricorda, sotto questo profilo, che per il ricongiungimento di extacomunitario ad altro extracomunitario la convivenza di fatto non costituisce titolo per ottenere il permesso di soggiorno, poiché il Testo Unico dell’Immigrazione non prevede il convivente come soggetto avente diritto al ricongiungimento familiare.

La coppia – dunque, con cittadino UE – deve dimostrare di:

  • Condividere stabilmente la stessa abitazione;
  • Avere un legame affettivo duraturo;
  • Essere liberi di stato (non sposati o uniti civilmente con altre persone).

Per quanto riguarda la documentazione specifica, il cittadino straniero deve presentare diversi documenti, tra cui, oltre a un passaporto valido e la certificazione di residenza e stato di famiglia.

La stabilità economica gioca un ruolo cruciale. È necessario dimostrare di disporre di risorse finanziarie sufficienti per il sostentamento della coppia, evitando di gravare sul sistema assistenziale italiano. Ciò che nella prassi avviene è che il cittadino italiano attesta di avere un reddito in grado di sostenere il partner.

L’alloggio deve rispettare precisi standard abitativi, certificati dall’ufficio tecnico comunale o dalla ASL locale. Questo include requisiti minimi di metratura, condizioni igienico-sanitarie adeguate e conformità alle normative di sicurezza.

Boschetti Studio Legale offre consulenza specializzata per valutare la sussistenza di tutti i requisiti necessari prima di avviare la procedura. Il nostro team verifica accuratamente ogni documento e supporta i clienti nell’ottenimento delle certificazioni mancanti, riducendo significativamente il rischio di rigetto della domanda.

Attraverso una consulenza preliminare, aiutiamo a identificare eventuali criticità e suggeriamo le soluzioni più appropriate per superarle, garantendo un percorso più fluido verso l’ottenimento del permesso di soggiorno.

Risolviamo le tue questioni legali di famiglia.

Procedura per la richiesta

La procedura per ottenere il permesso di soggiorno per conviventi di fatto richiede una serie di passaggi specifici che devono essere seguiti con attenzione. Un errore nella procedura, o anche nella valutazione preliminare dei requisiti, potrebbe causare ritardi significativi o il rigetto della domanda.

Il primo passo fondamentale è la registrazione della convivenza di fatto con cittadino italiano o di altro Stato UE presso l’ufficio anagrafe del comune di residenza. Questa registrazione richiede la presenza di entrambi i partner e la presentazione di un’autodichiarazione che attesti il legame affettivo e la stabile convivenza. La documentazione deve essere completa e accurata, includendo tutti i certificati necessari che dimostrano l’effettiva convivenza e la stabilità della relazione. La preparazione del kit di documenti rappresenta una fase cruciale del processo.

Il permesso di soggiorno per convivenza con cittadino italiano, come pubblicato sul sito di Poste Italiane, viene richiesto direttamente in Questura e non attraverso il kit postale. La procedura prevede che lo straniero convivente con un cittadino italiano debba presentarsi personalmente presso l’Ufficio Immigrazione della Questura competente per territorio, insieme al partner italiano, per avviare la pratica. Questa procedura si differenzia da altre tipologie di permesso di soggiorno che invece richiedono la presentazione tramite kit postale.

Durante l’appuntamento in questura il richiedente viene sottoposto a rilevamento delle impronte digitali e ha inoltre luogo la verifica dei documenti originali. È un momento cruciale in cui la presenza di un legale esperto può fare la differenza, garantendo che tutto proceda senza intoppi.

Boschetti Studio Legale garantisce un supporto completo durante l’intero iter, occupandosi della preparazione accurata di ogni documento, della verifica della completezza del fascicolo e dell’assistenza durante l’appuntamento in questura. Il nostro team monitora costantemente lo stato di avanzamento della pratica e gestisce tempestivamente eventuali richieste di integrazione documentale.

Va specificato che il tempo di attesa per il rilascio del permesso può variare significativamente. Durante questo periodo, la ricevuta postale della domanda, insieme al precedente permesso di soggiorno, garantisce la regolare permanenza in Italia e, dove previsto, la possibilità di continuare a lavorare e accedere ai servizi sanitari essenziali.

Diritti dei conviventi di fatto stranieri

diritti dei conviventi di fatto stranieri sono tutelati dalla legislazione italiana, che riconosce e protegge questa forma di unione affettiva consentendo allo straniero di accedere alla coesione familiare in presenza dei tassativi requisiti già illustrati.

Il diritto alla permanenza legale sul territorio italiano rappresenta la tutela principale. Il permesso di soggiorno per convivenza offre la possibilità di risiedere regolarmente in Italia e di accedere a numerosi servizi essenziali. Questo permesso di soggiorno può essere rinnovato periodicamente, dimostrando la continuità della convivenza e il mantenimento dei requisiti richiesti.

L’accesso al sistema sanitario nazionale è garantito attraverso l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. Il convivente straniero ha diritto alle stesse prestazioni sanitarie previste per i cittadini italiani, incluse le cure mediche di base, le visite specialistiche e i ricoveri ospedalieri.

La tutela lavorativa è un altro aspetto fondamentale. Il permesso di soggiorno per stranieri che convivono con cittadini italiani o di altro Stato UE consente di svolgere attività lavorativa, sia autonoma che subordinata, senza necessità di conversione del titolo di soggiorno. Questo permette al partner straniero di costruire la propria indipendenza economica e contribuire al benessere della famiglia.

In ambito abitativo, i conviventi di fatto di cittadini dell’Unione godono di specifiche tutele. In caso di morte del partner proprietario dell’immobile, il convivente superstite ha diritto di continuare ad abitare nella casa comune per un periodo determinato. Inoltre, in caso di malattia o ricovero, ha diritto di visita e assistenza secondo le regole delle strutture ospedaliere.

La protezione in ambito previdenziale include la possibilità di essere nominati beneficiari di polizze assicurative sulla vita e di accedere a forme di previdenza complementare. In caso di decesso del partner, inoltre, sono previste specifiche tutele economiche.

Il riconoscimento di questi diritti richiede spesso una conoscenza approfondita delle normative e delle procedure amministrative. Per questo motivo, è fondamentale affidarsi a professionisti esperti che possano guidare le coppie nella tutela dei propri interessi. Boschetti Studio Legale offre consulenza specializzata per garantire il pieno riconoscimento di questi diritti. Il nostro team si impegna a proteggere gli interessi dei conviventi stranieri, fornendo assistenza legale in caso di violazioni o discriminazioni.

Ricongiungimento familiare per conviventi di fatto

Il ricongiungimento familiare, propriamente detto, rappresenta un diritto fondamentale che permette a uno straniero di riunire il proprio nucleo familiare in Italia. Esso si differenzia dalla coesione con cittadino UE per il fatto che riguarda esclusivamente cittadini extracomunitari.

Il ricongiungimento familiare è regolato dal Testo Unico sull’Immigrazione, che lo ammette solo per una ristretta categoria di familiari, tra cui non rientrano i conviventi di fatto, ossia:

  • coniuge non legalmente separato e di età non inferiore ai diciotto anni;
  • figli minori, anche del coniuge o nati fuori del matrimonio, non coniugati, a condizione che l’altro genitore, qualora esistente, abbia dato il suo consenso;
  • figli maggiorenni a carico, qualora per ragioni oggettive non possano provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita in ragione del loro stato di salute che comporti invalidità totale;
  • genitori a carico, qualora non abbiano altri figli nel Paese di origine o di provenienza, ovvero genitori ultrasessantacinquenni, qualora gli altri figli siano impossibilitati al loro sostentamento per documentati, gravi motivi di salute.

Il ricongiungimento familiare con conviventi di fatto per cittadini extracomunitari non è quindi previsto dalla legge, mentre è ammessa la coesione familiare con cittadino UE, se lo straniero extracomunitario si ricongiunge con cittadino italiano o di altro Paese dell’Unione Europea.

La procedura di ricongiungimento per cittadini extra-UE inizia con la presentazione della domanda telematica attraverso il portale del Ministero dell’Interno. È fondamentale dimostrare di possedere:

  • Un reddito sufficiente per mantenere i familiari che si intende ricongiungere;
  • Un alloggio idoneo che rispetti i parametri igienico-sanitari;
  • Un’assicurazione sanitaria per i genitori ultrasessantacinquenni.

Boschetti Studio Legale fornisce assistenza specializzata in ogni fase del processo, dalla valutazione preliminare dei requisiti fino all’ottenimento del nulla osta. Il nostro team si occupa di: Verificare la completezza della documentazione necessaria Preparare e presentare la domanda telematica Monitorare lo stato di avanzamento della pratica Assistere nella fase di rilascio del visto presso le rappresentanze diplomatiche

La tempistica del ricongiungimento può variare significativamente. Lo Sportello Unico per l’Immigrazione ha 90 giorni di tempo per rilasciare il nulla osta, ma i tempi effettivi possono essere più lunghi. Durante questa fase, è cruciale mantenere un monitoraggio costante della pratica e rispondere tempestivamente a eventuali richieste di integrazione documentale.

Il successo della procedura dipende dalla precisione nella presentazione della domanda e dalla corretta dimostrazione dei requisiti richiesti. La nostra esperienza nel settore ci permette di anticipare potenziali criticità e di preparare documentazione aggiuntiva che possa supportare efficacemente la richiesta.

Una volta ottenuto il nulla osta, i familiari dovranno richiedere il visto d’ingresso presso la rappresentanza diplomatica italiana nel paese di origine. Anche in questa fase, il nostro studio fornisce supporto a distanza per garantire una procedura fluida e senza intoppi.

Consulenza legale per coppie di fatto e permesso di soggiorno

La complessità delle procedure legate al permesso di soggiorno per convivenza di fatto richiede una consulenza legale specializzata che solo professionisti esperti possono garantire. Boschetti Studio Legale offre un servizio completo, personalizzato sulle specifiche esigenze di ogni coppia.

La nostra consulenza inizia con un’analisi approfondita della situazione personale dei conviventi. Durante il primo incontro, valutiamo attentamente tutti gli aspetti rilevanti, come la nazionalità dei soggetti che intendono ricongiungersi, posto che per ottenere un permesso di soggiorno sulla base di una convivenza di fatto è necessario che sussistano i requisiti della coesione con cittadino dell’Unione. Questa fase è cruciale per identificare potenziali criticità e sviluppare una strategia efficace.

Il supporto documentale rappresenta un aspetto fondamentale del nostro servizio. I documenti permesso di soggiorno conviventi di fatto devono essere preparati con estrema precisione. Il nostro team si occupa di:

  • Verificare la validità dei documenti esistenti;
  • Indicare quali certificazioni sono necessarie;
  • Assistere nella traduzione e legalizzazione dei documenti esteri;
  • Preparare le autocertificazioni richieste.

La gestione delle tempistiche è un altro elemento cruciale del nostro supporto. Ogni fase della procedura ha scadenze specifiche che devono essere rispettate rigorosamente. Il nostro studio monitora costantemente l’avanzamento delle pratiche e interviene tempestivamente in caso di necessità, anche con solleciti e diffide ad adempiere, o istanze di accesso agli atti.

L’assistenza durante gli appuntamenti presso gli uffici pubblici è particolarmente apprezzata dai nostri clienti. La presenza di un legale esperto durante gli incontri in questura o presso lo sportello unico per l’immigrazione garantisce che ogni aspetto della pratica sia gestito correttamente.

Boschetti Studio Legale garantisce inoltre un servizio di consulenza continuativa. Le normative in materia di immigrazione sono in costante evoluzione, e il nostro team si mantiene costantemente aggiornato per offrire le soluzioni più appropriate. Forniamo supporto anche per eventuali procedure successive, come il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari o la sua conversione in permesso di soggiorno per lavoro.

La trasparenza nei costi è un principio fondamentale del nostro studio. Durante la prima consulenza, forniamo un preventivo dettagliato che include tutte le spese previste, evitando sorprese durante il percorso. Offriamo anche la possibilità di dividere i pagamenti in più parcelle, in base alle diverse fasi della procedura.

Come possiamo aiutarti

Boschetti Studio Legale mette a disposizione la propria esperienza di oltre 15 anni nel diritto dell’immigrazione per garantire una gestione ottimale delle pratiche legate alla convivenza di fatto stranieri. Il nostro approccio si basa sulla comprensione profonda delle esigenze di ogni coppia e sulla ricerca delle soluzioni più efficaci.

Il nostro supporto si concretizza attraverso un percorso strutturato che parte da una prima consulenza gratuita, durante la quale ascoltiamo la vostra storia e valutiamo la vostra situazione. In questa fase, spieghiamo in modo chiaro e comprensibile tutti i passaggi necessari per raggiungere i vostri obiettivi.

Offriamo assistenza completa in ogni aspetto della procedura, occupandoci di:

  • Preparare e verificare tutta la documentazione necessaria;
  • Gestire le comunicazioni con gli uffici competenti;
  • Monitorare le scadenze e lo stato di avanzamento delle pratiche;
  • Fornire supporto linguistico quando necessario;

La nostra presenza costante garantisce che possiate affrontare con serenità ogni fase del percorso. Siamo al vostro fianco durante gli appuntamenti in questura, nelle interazioni con gli uffici pubblici e in ogni momento cruciale della procedura, cercando di superare con successo ogni possibile ostacolo.

Per facilitare la comunicazione, mettiamo a disposizione diversi canali di contatto: Potete raggiungerci telefonicamente al numero indicato sul sito e richiedere appuntamenti presso il nostro studio o online, in orari flessibili.

Il nostro impegno va oltre il semplice disbrigo delle pratiche. Scegliere Boschetti Studio Legale significa affidarsi a professionisti che comprendono l’importanza di realizzare il vostro progetto di vita insieme. La nostra esperienza nel settore ci permette di gestire anche le situazioni più complesse, garantendo sempre la massima professionalità e attenzione alle vostre esigenze.

Non esitate a contattarci per una consulenza iniziale gratuita. Il nostro team è pronto ad ascoltare la vostra storia e a guidarvi verso la soluzione migliore per la vostra situazione.

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    Giorno: Lunedì – Venerdì
    Orari: 9.00-13.00 / 16.00-20.00

    Come ottenere il permesso di soggiorno per convivenza di fatto?

    Per ottenere il permesso di soggiorno per convivenza di fatto con cittadino italiano o dell’Unione è necessario registrare la convivenza all’anagrafe del comune di residenza, dimostrando di vivere stabilmente insieme nella stessa abitazione. Successivamente, bisogna presentare la domanda direttamente in questura, dove lo straniero viene anzitutto sottoposto al rilievo delle impronte digitali.

    Quanto tempo ci vuole per ottenere il permesso di soggiorno per convivenza di fatto?

    Il tempo necessario per ottenere il permesso di soggiorno per convivenza di fatto varia generalmente tra i 3 e i 6 mesi dal momento della presentazione della domanda. Questo periodo include i tempi di attesa per l’appuntamento in questura per il rilevamento delle impronte digitali e il successivo periodo di elaborazione della pratica che può richiedere dai 60 ai 120 giorni, di media.

    Che documenti servono per dimostrare una coppia di fatto?

    Per dimostrare l’esistenza di una coppia di fatto servono la dichiarazione anagrafica di convivenza presentata al comune, il certificato di residenza che attesti la coabitazione nella stessa abitazione, il contratto di affitto o proprietà intestato a entrambi o a uno dei due partner. In caso di contestazioni, possono rivelarsi utili documenti che provino la stabilità del rapporto come contratti delle utenze domestiche condivise o estratti conto congiunti.